Monitorare regolarmente nei e macchie della pelle è la strategia giusta per prevenire e diagnosticare precocemente il melanoma, il più comune e conosciuto tumore della pelle. Ma come si esegue questo controllo? Tramite un esame diagnostico non invasivo chiamato epiluminescenza o dermatoscopia, che consiste sostanzialmente nell’analizzare nei, lesioni e macchie cutanee per verificarne le caratteristiche e scoprire se sono maligne[1]. Lo strumento che rende possibile questa analisi si chiama dermatoscopio: è un piccolo dispositivo altamente tecnologico dotato di una lente e di una speciale illuminazione che, inquadrando la pelle, permette di distinguere le strutture cutanee profonde[2]. La fotocamera e la videocamera del dermatoscopio consentono di acquisire e memorizzare digitalmente le immagini, in modo da monitorare eventuali cambiamenti del neo o della lesione cutanea nel corso del tempo[3].
Questo controllo andrebbe eseguito di norma ogni 2-3 anni, più spesso se si è soggetti a rischio (magari perché si ha una familiarità con il melanoma). Se però un neo mostra improvvisamente una o più caratteristiche che segnalano il rischio di melanoma, allora è importante eseguire lo screening di questa porzione di cute il prima possibile. Per farlo, ci si può affidare alla teledermatologia ed eseguire un rapido esame di controllo nelle farmacie che offrono questa prestazione. Nel caso del servizio di teledermatologia ActiveAction, il paziente può prenotare lo screening nelle farmacie aderenti e poi indicare al farmacista il neo sospetto che vorrebbe controllare. L’operatore esegue lo screening usando un dermatoscopio ad alta tecnologia, in grado di restituire immagini di elevata qualità.
Il dermatoscopio di ActiveAction, nello specifico, ha un’impugnatura ergonomica che consente di indirizzare facilmente la fotocamera (ce ne sono due: una principale e una secondaria) verso la porzione di cute da analizzare. Il dispositivo wireless mette a fuoco automaticamente il neo, mentre il farmacista ha la possibilità di ingrandire o diminuire l’area inquadrata e di selezionare la modalità di visualizzazione più adatta (dermoscopica, panoramica o ravvicinata). Oltre a catturare immagini dettagliate, precise e di alta qualità del neo o della macchia cutanea da verificare, il dermatoscopio ActiveAction (realizzato in collaborazione con Demetra di Barco, leader mondiale nell’acquisizione di immagini e screening della pelle) rileva automaticamente dimensioni e struttura della lesione, ne valuta i contorni e salva l’immagine digitale così ottenuta, in modo che possa essere visionata da un dermatologo specialista che produce un referto finale per il paziente entro 72 ore. L’esame è rapido, indolore e non invasivo: per prenotarlo, è sufficiente individuare la farmacia più vicina in cui il servizio è disponibile e inviare una richiesta di prenotazione, che verrà poi confermata
[1] Epiluminescenza o dermatoscopia, AIRC, 2021
[2] Dermoscopy Overview and Extradiagnostic Applications; Sidharth Sonthalia, Sara Yumeen e Feroze Kaliyadan, 2022
[3] Epiluminescenza o dermatoscopia (esami di accertamento), ISSalute, 2022
